Maria insieme al marito Matteo è founder di Cosmetitrovo, la prima piattaforma di ricerca dedicata al settore della cosmesi in Italia. Una web app in cui le aziende cosmetiche possono ****trovare fornitori di materie prime, packaging o servizi attraverso la definizione di parole chiave. Laureata in Chimica Farmaceutica con un Master in Scienze e formulazione cosmetica, Maria ha lavorato per 10 anni in laboratorio occupandosi dello sviluppo nuovi prodotti.
Lei è la mente creativa che sta dietro a Cosmetitrovo, la sua esperienza nel settore le ha permesso di percepire un “vuoto” nel settore beauty e una conseguente opportunità di business.
Maria, spiegaci come è nata l’idea di creare Cosmetitrovo
Quando lavoravo come chimica cosmetologa, gran parte del mio lavoro era impegnato nella ricerca delle materie prime: passavo le mie giornate a dialogare e scrivere mail ai fornitori e sfogliavo i cataloghi e i database per ore, era un lavoro da bibliotecario. Questa esperienza mi ha permesso di capire quale fosse la necessità del settore: ricercare la materia prima necessaria in tempi brevi e con una soluzione semplice e intuitiva. Non esisteva in Italia la possibilità di avere tutti i cataloghi su un'unica piattaforma e io per prima non ero soddisfatta delle informazioni che trovavo su altri database perché non erano per niente intuitivi e difficili da navigare. Così, quando sono diventata mamma per la seconda volta e nel mondo è scoppiata la pandemia, mi sono messa a lavorare a quella che fino a poco prima era solo un’idea.
Quali sono i background professionali dei founder di Cosmetitrovo?
Io sono laureata in Chimica Farmaceutica con un Master in scienze e formulazione cosmetica. Ho lavorato per 10 anni in laboratorio come Chimica cosmetologa e mi occupavo dello sviluppo di nuovi prodotti.
Matteo, pur essendo nato nel “triangolo d'oro della cosmetica”, si è allontanato da quel mondo e si è laureato in ingegneria meccanica specializzandosi in MBA. Lui da ingegnere ha una vera e propria passione per i numeri e per l’analisi dei dati e questo lo porta ad essere la mente razionale e manageriale di Cosmetitrovo.
Io oggi seguo il progetto dal punto di vista del marketing e curo i rapporti con i fornitori e le aziende cosmetiche, Matteo invece si dedica agli aspetti più burocratici e amministrativi.
Cosa significa trasformare un’idea in startup e quali sono le difficoltà più grandi che avete affrontato e che state tuttora affrontando?
La nostra esperienza lavorativa prima di Cosmetitrovo si è sviluppata all’interno di grandi aziende per cui realizzare una startup da zero ci ha catapultato in un mondo completamente nuovo. Abbiamo riscontrato diverse difficoltà all’inizio soprattutto per quanto riguarda la scelta dei giusti fornitori con cui collaborare.
Soprattutto è stato difficile all’inizio valutare l’effettiva affidabilità dei partner tecnici e banalmente capire a chi dovevamo rivolgerci anche solo per la realizzazione della piattaforma: dovevamo affidarci ad una web agency o a una software house, chi poteva essere il partner giusto per marketing e comunicazione?
Per fortuna I3P, l’Incubatore delle Imprese innovative del Politecnico di Torino dove siamo tuttora incubati, è stato fondamentale in questo senso perché ha saputo indirizzarci verso i giusti fornitori.
Come si fa a gestisce un rapporto in cui i partner di business sono anche partner nella vita?
Lavorare con il proprio partner genera un rapporto di amore e odio. È come avere un capo a casa che a cena ti chiede il resoconto dell'attività. Con il tempo però abbiamo trovato il giusto equilibrio bilanciando vita privata e professionale e riportando quest’ultima a momenti di meeting il confronto lavorativo.
Al di là delle divergenze Matteo, oltre a essere un socio, per me è un punto di riferimento e un sostegno fondamentale senza il quale non potrei portare avanti con successo Cosmetitrovo. Ha sempre creduto nell’idea e riesce a dare forza e stabilità al progetto.
BitBoss è il fornitore tecnico di Cosmetitrovo: com’è il rapporto con il team di sviluppo che vi supporta nell’evoluzione della piattaforma?
Quando abbiamo deciso di trasformare l’idea in realtà eravamo neofiti, non avevamo idea di come si costruisse una startup e in questa fase il metodo di lavoro di BitBoss è stato per noi un aiuto fondamentale.
La rigidità di un approccio tradizionale ci avrebbe messo in difficoltà perché non avevamo ancora una visione chiara e completa dell’intero progetto e non sapevamo neanche noi all’inizio quale direzione avremmo intrapreso. La metodologia Agile si è rivelata essere una grande risorsa e lavorare passo dopo passo attraverso gli sprint di sviluppo ha portato un grande vantaggio e ha delineato un percorso.
Quando sei inesperto del mondo software ti auguri di trovare un fornitore che sappia farti avvicinare a questo mondo in maniera semplice. In questo BitBoss è riuscita alla perfezione: è stato il partner ideale per lo sviluppo da zero della nostra piattaforma, accompagnandoci passo dopo passo nella realizzazione del nostro progetto e suggerendoci di volta in volta le migliori soluzioni. Un team molto preparato, propositivo e con il quale siamo entrati subito in sintonia.
Quali vantaggi ti aspetti di portare sul mercato attraverso uno strumento come Cosmetitrovo?
Quando lavoravo come chimica cosmetologa passavo la metà del mio tempo a dialogare con i fornitori o a visitare database e cataloghi per ore e ore, era un’attività che mi sottraeva tantissimo tempo prezioso
Cosmetitrovo è uno strumento utile per la ricerca dei fornitori di tutta la filiera produttiva del mondo beauty. Abbiamo ideato e realizzato uno uno strumento per organizzare in modo intelligente tutte le informazioni in un unico database e restituire agli utenti ciò che di più prezioso si ha in ambito lavorativo: il tempo.
L’obiettivo è facilitare e digitalizzare l’incontro tra domanda e offerta del settore cosmesi italiano.