Conclusioni

La nostra ricerca mette in evidenza prima di tutto alcuni aspetti che riguardano in particolare il mondo del lavoro: nonostante 8 sviluppatori su 10 si dicano sostanzialmente soddisfatti della propria posizione, esiste una forte inclinazione a cercare sempre nuove opportunità e a guardare con favore l’idea di cambiare la propria vita professionale se si presentano le giuste condizioni.

La componente economica, la possibilità di avanzamento di carriera e la possibilità di lavorare da remoto sono i fattori ritenuti fondamentali nella scelta di un nuovo lavoro. Emerge poi ancora una volta l'importanza della flessibilità lavorativa e in particolare gli svilupaptori freelance la mettono al primo posto tra i fattori che li hanno spinti ad intraprendere questa carriera. La maggior parte dei liberi professionisti che hanno prtecipato alla ricerca, non si dicono dispoati a sacrificare la propria libertà in favore di un contratto da dipendenti.

Questo modo di vivere la propria vita professionale è probabilmente legato anche ad una crescente fiducia nelle proprie capacità: gli sviluppatori si dicono infatti convinti, nell'eventualità di abbandonare il proprio posto di lavoro, di avere tutte le competenze necessarie per riadattarsi e per riuscire a trovare una nuova occupazione in breve tempo. Altro tema affrontato è legato alla formazione, all'aggiornamento e all'emergere costante di nuove tecnologie. Quest'ultima situazione non sembra aspaventare gli sviluppatori ma, al contrario, viene vista come un'opportunità di crescita professionale.

Le tecnologie utilizzate all'inteno delle aziende, il metodo di lavoro e la propensione ad innovare, sono poi fattori imprescinidibili per poter mantenere all'interno dell'organico aziendale i talenti migliori.

Un altro aspetto che vale la pena sottolineare riguarda il gender gap che caraterizza il mondo dello sviluppo: è evidente infatti come ancora oggi esista solamente una piccolissima rappresentanza femminile tra i professionisti di questo ecosistema. Abbiamo quindi indagato insieme alle professioniste che hanno partecipato a questa ricerca quanto sia effettivamente marcato il il gender gap per quanto riguarda salari estipendi, opportunità di carriera e opinioni rigurdo al futuro. È emerso quanto sia evidenteche ci sia ancorw molta strada da fare per colmare questo gap e invogliare lew giovani donne ad avvicinarsi a questa professione.

Poche settimane dopo la pubblicazione dei risultati di questa ricerca è stato reso disponibile al pubblico ChatGPT e il suo utilizzo si è esteso anche tra i developer come strumento di supporto allo sviluppo basato su AI.
Per questo motivo abbiamo voluto integrare alla ricerca un'ulteriore indagine che ha coinvolto 150 sivluppatori per capire in che modo la diffusione di questo strumento abbia mutato l'idea che avevano i developer riguardo il futuro della loro professione e per capire la loro opinione riguardo al ruolo che potrebbe avere questa tecnologia all'interno dell'ecosistema.

Ciò che è emerso è che, se prima della diffusione di ChatGPT il 75% degli sviluppatori non aveva mai utilizzato tool di supporto allo sviluppo basati sull'intelligenza artificiale, dopo appena un paio di mesi dalla sua diffusione, il 63,5% degli intervistati ha dichiarato di aver provato almeno uno di questi strumenti. Quasi il 90% di loro ha utilizzato ChatGPT, ma questa ondata di interesse ha riguardato anche altri strumenti già diffusi come Copilot e Tabnine.

Dall'indagine tuttavia è anche emerso come, sebbere questo evento abbia avvicinato gli sviluppatori a queste tecnologie, le opinioni a riguardo rimangano frammentate e in generale più del 60% degli intervistati ritiene che si tratti di tecnologie ancora troppo acerbe per valutarne il vero potenziale. È comune l'idea che potrebbero invece avere un ruolo più centrale in furturo nel mondo dello sviluppo. Infine, quasi il 90% dei develper che hanno partecipato alla ricerca ritiene che la professione non sia minacciata dall'intelligenza artificiale e che in futuro la figura dello svilupaptore sarà sempre più ricercata sebbene possa trasformarsi, assumento un ruolo di più di alto livello abbandonando, almeno in parte, il suo aspetto operativo.